LA SOSTENIBILITÀ COME PUNTO DI PARTENZA

La ricerca sui temi della sostenibilità e il caso dell’Associazione Le Donne del Vino, è stata svolta da Marta Galli con le docenti dell’Università Cattolica del sacro Cuore di Milano Roberta Sebastiani e dalla Prof.ssa Alessia Anzivino. Lo studio è stato condotto all’interno del Centro di Ricerche di Marketing dell’Università, Centrimark, e successivamente pubblicato sul journal internazionale “Sustainability” e ha lo scopo di analizzare come l’organizzazione Le Donne del Vino supporti e faciliti lo sviluppo di strategie sostenibili grazie ad una condivisone di valori da parte delle socie.

Di seguito sono riportati i risultati ottenuti dalla ricerca.

“I risultati della ricerca hanno messo in luce come per le socie e l’Associazione stessa siano di fondamentale importanza la condivisione dei valori e dei principi che ne costituiscono patrimonio comune.

Quando si parla di sostenibilità, i valori possono essere differenti per ciascun individuo. Dalla ricerca condotta è emerso come questi siano invece condivisi da tutte le socie dell’organizzazione, le quali non sono solo colleghe, ma anche amiche e l’appartenenza all’Associazione permette loro di scambiare esperienze, conoscenze e opportunità. E’ risultato evidente come vi sia un approccio comune alla sostenibilità da parte delle aziende, sia a livello regionale che nazionale. Durante le interviste le socie hanno sottolineato come per loro sia fondamentale un’azione congiunta di tutta la comunità per preservare il proprio territorio e la biodiversità.

Negli ultimi due anni l’Associazione si è fatta portavoce della diffusione dei valori sostenibili attraverso alcune iniziative che comunicassero il fatto che, per le Donne del Vino, essere sostenibili è un punto di partenza e la base del proprio operato e non di arrivo o strumento di marketing. Alcune socie, inoltre, hanno sottolineato come il processo di apprendimento sia continuo e costante e vi sia un trade-off tra il mantenimento di attività tradizionali e l’implementazione di nuove pratiche e tecnologie per la salvaguardia dell’ambiente.

Nonostante durante le interviste sia emerso che il rispetto per la natura, il proprio territorio e la comunità siano una precondizione, l’implementazione di nuove tecnologie e tecniche innovative è risultato essere alla base di quel  processo di apprendimento continuo che si porta avanti. L’Associazione, inoltre, in riferimento  alla sostenibilità sociale, organizza webinar, conferenze online e corsi. Le socie mettono a disposizione le loro conoscenze e capacità e diventano esse stesse patrimonio non solo dell’Associazione, ma più in generale del mondo del vino. Queste attività vengono poi comunicate sia attraverso i canali tradizionali, che attraverso i social media dell’Associazione e delle singole cantine. La ricerca ha evidenziato quindi come le Donne del Vino giochino un ruolo fondamentale sia nella gestione del patrimonio di conoscenza, sia nella divulgazione dei valori fondanti di rispetto per la natura, le persone e la comunità di ciascuna area italiana.

Con riferimento alla grande frammentarietà di certificazioni sostenibili, biologiche, biodinamiche e ad una mancanza a livello europeo di standard comuni e una certificazione unica, l’Associazione, durante l’anno 2020 e con prosecuzione nel 2021, ha lanciato innumerevoli iniziative e conseguenti campagne social per comunicare l’attenzione all’ambiente e alla salvaguardia dell’ecosistema. Il tema “Donne, vino e ambiente” è servito a dimostrare e comunicare come i valori di rispetto della propria terra, delle persone con cui si collabora e di tutta la comunità che interagisce con le aziende siano parte fondante e imprescindibile da generazioni. Dalla ricerca è infine emerso come nel settore vitivinicolo questi valori siano una priorità in un’ottica di preservazione del patrimonio culturale e naturale di ciascun territorio per le future generazioni. Parere unanime è risultato che la natura sia un regalo e il suo rispetto la base per la produzione di vini di alta qualità.” (Corriere Vinicolo, DNews, Luglio 2021)

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